PREVENZIONE AMBIENTALE PER L’ACARO DELLA POLVERE

L‘acaro della polvere si trova nelle più alte concentrazioni nella camera da letto. Una delle misure più utili per ridurne la concentrazione è quella di usare delle fodere antiacaro, di lavare lenzuola, federe, coperte, cuscini e imbottitura dei materassi almeno una volta alla settimana. Facendo questo riduciamo la presenza degli acari di 100-1000 volte in un mese.
Il lavaggio riduce la concentrazione degli acari di 100 volte, ma in due settimane gli acari avranno di nuovo raggiunto il livello precedente. Un’altra cosa utile è quella di abbassare l’umidità interna mantenendola entro il 50%. Per quanto riguarda gli acaricidi non ci sono dimostrazioni scientifiche definitive sulla loro efficacia. Una delle cause di aumento della presenza degli acari può essere la presenza degli animali domestici: è stato dimostrato che dopo l’allontanamento dell’animale, la concentrazione degli acari si riduce da 100 a 100 volte nei 6 mesi successivi.

Il clima.Uno dei fattori piu’ importanti e’ il clima: esso influenza la distribuzione e la concentrazione degli acari nelle case. In Europa gli acari piu’ diffusi sono il Dermatophagoides pteronissinus ed il Dermatophagoides farinae (quest’ultimo in realta’ e’ poco diffuso in Inghilterra). I climi umidi favoriscono la concentrazione degli acari.

La temperatura interna. La temperatura interna superiore a 23°C favorisce lo sviluppo degli acari. Una temperatura tra i 16°C e i 23°C riduce il ciclo vitale degli acari da 123 a 34 giorni; le femmine depongono 2.5 uova al giorno a 23°C e invece 3.3 uova al giorno a 35°C.

L’umidita’ relativa. Una umidita’ relativa maggiore favorisce lo sviluppo degli acari. Essi sopravvivono solo in condizioni di umidita’ oscillanti tra il 55% ed il 75%

L’umidita’ assoluta. Gli acari abbondano in case con condizioni di umidita’ superiori ai 7g/m3.

Ventilazione. Uno scarso ricambio d’aria determina un incremento della concentrazione degli acari in casa. Essi sono trasportati da particelle piu’ grandi di 10 micron e quindi non possono essere allontanati in condizioni di quiete.

Aria condizionata. In uno studio e’ stato accertato che case con uso regolare dell’aria condizionata denunciano una presenza di acari nettamente inferiore.

Lavaggi. L’esecuzione di lavaggi ripetuti (a temperature superiori a 55°C) e’ utile nella riduzione della concentrazione di acari. 

Aspirapolvere. L’uso regolare dell’aspirapolvere dotato di filtri HEPA (antiacaro) e’ determinante per la riduzione del numero di particelle allergizzanti. Sconsigliati aspirapolvere con filtri ad acqua. Consigliato anche l’uso di filtri elettrostatici passivi. Si e’ visto che ripetendo l’uso di un aspirapolvere su un tappeto, si riduceva la concentrazione degli acari di circa 10 volte.

Arredamento. Divani, poltrone, imbottiture in genere, sedie, tappeti,moquette, tendaggi e giocattoli in peluche sono i luoghi in cui si rilevano le piu’ alte concentrazioni di acaro in casa.

Camera da letto. Da evitare materassi in lana, cuscini in lana o in piume d’oca, coperte in lana o in piume d’oca. Consigliati copricuscino e coprimaterasso antiacaro con cuscini in fibra sintetica e materassi senza imbottitura in lana (per altri motivi e’ consigliabile evitare anche il lattice). Altro luogo in cui si possono rilevare elevate concentrazioni di acaro e’ l’armadio che racchiude abiti in lana.

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